Le Terramare sono state la prima grande civiltà del nord Italia e ha controllato la zona dell'Emilia, del mantovano e del cremonese tra il 1650 e 1150 a.c., circa 1000 anni prima dell'arrivo nelle stesse zone da parte di Etruschi, Galli e Romani.

 

La loro storia ci riguarda tutti, ma in pochi la conoscono.

 

Fanno parte delle grandi civiltà del bronzo e sono contemporanei del Nuovo Regno Egiziano (busto di Nefertiti), degli Hittiti, dei Micenei, del periodo di costruzione delle Nuraghe in Sardegna e del palazzo di Minosse a Creta, e della guerra di Troia (1350 a.c.). 

 

E come queste civiltà, ha subito il grande collasso dell'età del bronzo avvenuto nel 1150 a.c., che per una serie di concause (cambimenti climatici, invasioni, carestie), ha causato la fine per Terramare, Hittiti e Micenei, e il ridimensionamento per Egiziani e per i sardi della civiltà delle Nuraghe.

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Nel quadro, racconto in breve l'area di distribuzione, il periodo storico, i luoghi più famosi dei ritrovamenti, la ricostruzione delle capanne a Montale Rangone, e alcuni oggetti che li identificavano.

 

Il mio non è un lavoro esaustivo, ovviamente, ma vuole gettare un po' di luce sul nostro territorio, in quelli che si possono considerare i "pionieri" dell'Emilia, i primi grandi colonizzatori di queste terre, i primi, a doversi confrontare con coltivazione, allevamento, caccia, opere idrauliche di bonifica tra boschi, paludi e praterie.

 

Nel disegno in 3D il quadro di Covili è "La Morte del Patriarca".