Come si dice a Modena, "sbragherando" in giro (nel senso di curiosare, come quando si va nei mercati o nelle fiere) ho appreso un sacco di notizie interessanti e curiose sul nostro territorio che non conoscevo, e che parlando con amici e parenti o anche estranei, risultano cose poco conosciute anche da loro.
Le notizie, le curiosità, le eccellenze raccolte, erano veramente tante, ma non essendo uno scrittore, ho cercato un modo 'diverso' di 'salvare' queste informazioni, e di farlo prima di tutto per me, perchè, io per primo ammetto di non essere in grado di ricordare e padroneggiare tutte queste informazioni come dovrei, sebbene parlino tutte di casa mia o poco più in là.
Così ho mischiato le mie conoscenze territoriali alla mia modesta capacità di disegnatore in 3D per creare dei "quadri-pannelli illustrativi"...magari il mio lavoro non è esaustivo, ma spero che possa essere di spunto per chiunque nutra interesse nel nostro territorio, ma soprattutto per i più giovani, spesso così in gamba con le nuove tecnologie e, a volte, così spaesati sulla cultura classica delle generazioni precedenti. Un mix insomma, di vecchia cultura e nuovi strumenti di narrazione.
In tutti i pannelli inoltre ho inserito almeno un quadro (o un particolare di quadro) del pittore pavullese Gino Covili.
Covili, con le sue oltre 2000 opere, ha raccontato svariati aspetti della nostra terra, delle persone, dei paesaggi dell'appennino modenese e non solo.
Per chi fosse interessato alle sue opere può visitare il sito coviliarte.
Nel disegni in grafica 3D in alto è disegnato 'un sdass', un setaccio e 'il sole' la padella per i borlenghi.
Sullo sfondo 'la rudleina', la rotellina per la pasta.
Ocarina di Budrio disegnata in grafica 3D col programma Blender.
Disegno in grafica 3D del pannello "poi, nadri e oc... ...can, pegri e toc!" dedicato alle razze tipiche dell'Emilia Romagna degli animali da cortile. Nel disegno, il particolare del quadro di Covili "Lotta di Galli".
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